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Prendere gli antibiotici in modo sbagliato potrebbe ucciderti

Sommario:

Anonim

Come gli antibiotici influenzano la resistenza dei batteri, quando e quando non assumerli e come farli funzionare sono alcune delle domande su questi farmaci controversi. Per scoprire tutte le risposte, ci siamo consultati con il Dr. Rafael Cantón, membro della Società Spagnola di Malattie Infettive e Microbiologia Clinica (SEIMC).

Batteri resistenti

Secondo la Società spagnola per le malattie infettive e la microbiologia clinica (SEIMC), più di 26.000 spagnoli moriranno quest'anno nel mese successivo all'infezione da un batterio multiresistente, 22 volte di più rispetto agli incidenti stradali.

  • Come viene prodotto. Assumendo antibiotici, i batteri mutano e modificano il loro materiale genetico per cercare di sopravvivere. Il risultato è che in caso di infezione, questi batteri resistenti non rispondono al trattamento, il che fa durare più a lungo le infezioni e aumenta le complicanze e la mortalità.
  • Perché la mortalità aumenta. La resistenza agli antibiotici è naturale, ma negli ultimi anni il problema è accelerato molto, mentre lo sviluppo di nuovi antibiotici efficaci non è stato altrettanto rapido.

Cosa stiamo facendo di sbagliato

Da un lato, l'uso improprio degli antibiotici (sia abusandoli che non assumendoli alla giusta dose o tempo) favorisce lo sviluppo di batteri resistenti.

  • Nel cibo. Anche gli animali di cui consumiamo carne o derivati ​​sono trattati con antibiotici in modo abusivo.
  • Non ci sono specialisti. Il SEIMC chiede urgentemente la specialità delle malattie infettive in Spagna, perché proprio come un cardiologo si occupa di un infarto, uno specialista dovrebbe essere quello che tratta le infezioni gravi e complesse.

Quale soluzione c'è

Sono in corso lavori per sviluppare nuove famiglie di antibiotici che siano modifiche di quelle esistenti in questo momento. Anche se il modo più efficace per eliminare questi batteri resistenti sarebbe creare antibiotici che agiscano in modo diverso da quelli attuali, cosa che non viene raggiunta totalmente; Eppure, prima che questi antibiotici possano essere utilizzati nei pazienti, devono superare diversi anni di test.

  • Risultati incoraggianti. Un lavoro internazionale, a cui partecipano l'Istituto Pasteur e i ricercatori del Politecnico di Madrid, è riuscito a progettare un nuovo tipo di antibiotici programmabili (per ora testati solo sugli animali), fatti su misura per attaccare solo i batteri "cattivi" o resistenti e che, tuttavia, non intaccano i batteri buoni.
  • Vaccinazioni Un'alternativa ai trattamenti antibiotici che possono aiutare a prevenire la resistenza a questi farmaci è l'uso di vaccini batterici. Questi, oltre ad attaccare i batteri che causano la malattia, distruggono anche i microrganismi più resistenti agli antibiotici.

Qual è il modo corretto di assumere antibiotici?

Il primo e più importante consiglio è usare gli antibiotici solo quando il medico te lo dice. Ma devi anche prendere in considerazione altre cose:

  • Durata. Dopo aver iniziato un trattamento con antibiotici, dovresti prenderlo per tutto il tempo che il medico ti ha detto. Anche se noti che i sintomi sono migliorati, non dovresti abbandonare il trattamento prima.
  • Frequenza. Se il medico ti dice di prenderlo ogni 8 ore, non prenderlo 3 volte al giorno in coincidenza con i pasti principali. Non è lo stesso e l'efficacia del farmaco può essere influenzata.
  • Interazioni Se sta assumendo altri farmaci, informi il medico perché potrebbero interferire tra loro. D'altra parte, lascia passare almeno un paio d'ore prima di bere latte o altri latticini, caffè e altre bevande contenenti caffeina o agrumi.
  • Digiunare o no? Dipenderà dal tipo di antibiotico, quindi consulta il tuo medico.

I batteri resistenti si trasmettono facilmente (uno starnuto …) e possono colpire tutti noi

Prendili solo quando necessario.

Molte volte assumiamo antibiotici per trattare problemi che non rispondono a questi tipi di farmaci:

  • Febbre. È un sintomo che il tuo corpo sta affrontando un'infezione, ma ciò non significa che devi necessariamente ricorrere agli antibiotici.
  • Influenza. Sia l'influenza che il raffreddore sono causati da virus, quindi assumere antibiotici non servirà a niente.
  • Otite. In caso di infezioni otorinolaringoiatriche (faringite, tonsillite, otite, ecc.), Solo alcune richiedono antibiotici. Ad esempio, solo il 15-25% della faringite negli adulti è di origine batterica.

Consiglio Clara

prenditi cura del tuo microbiota

Gli antibiotici distruggono tutti i batteri, senza distinguere se sono buoni o dannosi, il che danneggia il microbiota. Puoi contrastarlo assumendo probiotici come yogurt e fermentati.